Perché permettiamo agli altri di ferirci?
Sandro : Benvenuti. Oggi siamo qui per estrapolare alcuni temi e rispondere ad alcune domande che ci sono state fatte. Eleonora ci chiede, nello specifico, perché permettiamo agli altri di ferirci?
Lorena: In realtà questa non è una domanda, perché ci sarebbero due cose da guardare: prima di tutto siamo noi che stiamo permettendo a qualcun altro di farci del male, quindi stiamo decidendo noi di essere responsabili del risultato di quello che ci sta facendo qualcun altro.
Sandro: Siamo noi che diamo il potere a qualcuno altro di farci del male?
Lorena: Sì, come lo chiamo io è lo scettro del potere. Noi abbiamo il libero arbitrio, possiamo scegliere se farci condizionare dalle azioni degli altri, metterci come persone passive, essendo quindi passivi e succubi. Quando stiamo bene psicologicamente e anche emotivamente possiamo invece decidere tutto quello che capita fuori da noi non è un nostro problema.
Faccio un esempio: una persona passa per la strada in macchina, io magari sto attraversando la strada distrattamente e questa persona mi insulta, io personalmente posso solo pensare che sì, ho sbagliato, ma povera quella persona. Chissà per essere così arrabbiata che cosa ha visto oggi.
Quindi mi prendo la mia responsabilità di aver attraversato la strada distrattamente ma non mi faccio ferire da questo atteggiamento, anzi, con dispiacere vedo che ci sono persone che non riescono a stare serene, che hanno proprio questa caratteristica di essere trasportati in questa spirale che è quello che c’è fuori da noi.
Sandro: Però forse Eleonora voleva capire come possiamo fare in modo che gli altri non ci feriscano? Non serve quindi lavorare sugli altri, dire agli altri che ci stanno facendo del male, ma bisogna lavorare su noi stessi?
Lorena: Sì esattamente.
Noi non possiamo obbligare le persone a cambiare o a fare quello che a noi fa piacere, possiamo solo imparare a stare bene con noi stessi in maniera da non farci prendere da quello che capita fuori, quindi anche dalle azioni degli altri.
Per stare bene con noi stessi è sempre il solito discorso: cosa pensiamo noi di noi?
Come ci vediamo noi allo specchio?
Cosa abbiamo noi dentro?
Quando noi siamo in pace, tranquilli, quando pensiamo bene del nostro agire, qualsiasi cosa che una persona può fare contro di noi lo fa contro se stesso, perché non ci tocca.
L’unico messaggio che io posso dare è quello di imparare a volersi bene e quindi avere una grande stima noi stessi per noi.
Se noi costruiamo un’azione con amore, per il massimo bene di quell’azione, non dobbiamo avere timore o paura del giudizio o di quello che fanno gli altri perché noi abbiamo dato il massimo di quello che potevamo fare, quindi più di così non ci possiamo chiedere.
E proprio per questo che solo io posso ferirmi, solo io so quello che penso di me.
Se dall’altra parte trovo una persona che mi dice qualcosa che mi ferisce è perché io non sono sicura di chi sono, perché io non mi conosco e quindi do potere alle parole di queste persone anche care, amiche, compagne.
Sandro: Spesso sono proprio le persone care che tendono a ferirci.
Lorena: Perché ci teniamo, perché teniamo al giudizio delle persone care e quindi il fatto che loro ci dicano cose spiacevoli ci fa star male. Avendo alte aspettative, questo ci fa stare molto male.
Sandro: In un certo qual modo è l’aspettativa che causa il problema.
Lorena: E’ quello che noi ci aspettiamo di risposta da un’altra persona
Sandro: Quindi il riassunto dovrebbe essere: non avere aspettative dalle altre persone, non porre nessuna aspettativa, cercare di fare le cose con amore, come vengono e lasciare andare .
Lorena: Se qualcuno mi fa del male e io mi sento male perché sono debole in questo momento, sono sensibile quindi non riesco a contrappormi con le parole o con le azioni degli altri allora devo lasciare andare, mi perdono.
Mi dico senti Lorena va bene così oggi è andata così non importa, prima o poi le cose si sistemano quindi cerca di abbandonare questo dolore per andare avanti, tanto è solo la mente che ti porta a sentire questo, il pensiero in questo momento.
Io spero di essere stata chiara, ringrazio tantissimo Eleonora che ci ha posto questa domanda per poter condividere con tutti voi il punto di vista del Reiki, attraverso la disciplina del Reiki riusciamo a lavorare tantissimo su noi stessi per riequilibrare e riarmonizzare anche in queste situazioni.