Domande frequenti sul Reiki
Tutti abbiamo un sistema energetico identico, attraverso il quale scorre l’energia. Siamo quindi tutti ugualmente predisposti al Reiki, manca solo il collegamento per poter attingere illimitatamente all’energia universale. Imparare Reiki risulta molto semplice ed è quindi alla portata di tutti, dai bambini agli anziani.
Reiki funziona indipendentemente dal fatto che chi lo pratica (o lo riceve) creda in esso o meno. Reiki può essere utilizzato con successo su animali, piante, persone incoscienti e bambini molto piccoli: persino la scienza ha dimostrato che Reiki funziona al di là dell’effetto placebo.
Gli effetti di Reiki sono potenti e agiscono sia a livello fisico che a livello emotivo/spirituale. Viene molto utilizzato, nel primo caso, per trattare traumi, distorsioni, ustioni, punture d’insetti e molto altro. Per malattie più gravi o croniche occorre una quantità e una costanza molto maggiori. Non tutte le malattie possono regredire con Reiki, ma la qualità della vita del malato ne trarrà grande beneficio.
A livello psicologico/emotivo quasi tutti i praticanti di Reiki notano una maggiore forza nell’affrontare i problemi, maggiore serenità e stabilità, la qualità del sonno migliorata e allevia lo stress (grazie alla sua azione rilassante).Reiki è concepito per trattare in primo luogo noi stessi. È anche possibile trattare le altre persone, animali, medicine e molto altro.
Reiki interagisce direttamente con l’energia universale, di conseguenza con una forza che agisce sempre per il meglio della persona. Quindi no, Reiki non ha nessuna controindicazione.
Reiki funziona in maniera completamente diversa dalle altre discipline. Mentre in quest’ultime la persona dà la sua energia ad un altra, chi pratica Reiki diviene solo un canale attraverso il quale fluisce l’energia universale che proviene esternamente.
Il nome Reiki riguarda una sola tecnica precisa: si può quindi dire che esista un solo Reiki, ovvero quello che segue il “metodo Usui” (o il suo antenato detto “tradizionale” o “giapponese”).
Reiki è una tecnica creata e perfezionata da Mikao Usui all’inizio del 1900 in Giappone.
Reiki non è una religione ma una tecnica: in quanto tale è privo di dogmi, non richiede fede in qualcosa e non impone cambiamenti nel proprio stile di vita. Reiki è semplicemente uno strumento per migliorare la qualità della tua vita.
No, Reiki non è nessuna di queste due cose: spesso però viene utilizzato in abbinamento ad esse.
Reiki non va a sostituire le cure mediche tradizionali, ma si può tranquillamente integrare ad esse. È risaputo infatti che Reiki contribuisca ad attenuare gli effetti collaterali delle cure ricevute.
L’apprendimento di Reiki è strutturato, fin dai tempi di Usui, in 3 livelli. Il primo livello risulta essere il più importante, in quanto è quello in cui si viene attivati alla pratica della disciplina su sé stessi e sugli altri.
Quali sono le domande frequenti sul Reiki? Chiarisciti le idee e scopri di più su questa disciplina!